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Scuola Estiva di FISICA MODERNA

Scuola Estiva di FISICA MODERNA


Dal 26 giugno al 3 luglio si é svolta una Summer School a Udine che ha riunito 32 studenti eccellenze da ogni parte d'Italia , accomunati dalla passione per la Fisica. Tale progetto nasce dalla collaborazione tra il convitto nazionale "Paolo Diacono", presso Cividale del Friuli, e il polo scientifico dell'Universitá di Udine, e ha permesso ai ragazzi di varcare i confini della fisica classica e quelli imposti dai programmi didattici, approfondendo vari ambiti della fisica moderna, la quale ha aperto le porte ad una nuova visione della realtá, che talvolta entra in contrasto con le vecchie leggi.

Noi siamo venute a conoscenza di tale iniziativa didattica grazie al professore di matematica e fisica Alfonso D'Ambrosio, il quale ci ha fornito i contatti per presentare la domanda di partecipazione, che successivamente é stata accettata.

Il percorso didattico é cominciato con l'analisi della luce attraverso lo spettro, che abbiamo poi identificato come la "carta d'identitá" dell'atomo, e con la sperimentazione dei fenomeni della diffrazione e della polarizzazione. Quest'ultimo ci ha permesso di arrivare al formalismo della meccanica quantistica, una nuova teoria basata sul concetto di "quanto di luce", o fotone, la quale fornisce risposte logiche ai grandi interrogativi contro cui la fisica classica si era scontrata nella descrizione della fenomenologia microscopica. Ma se applicata ad un sistema fisico macroscopisco la MQ fornisce risultati paradossali, come evidenziato dall'esperimento mentale del gatto di Schrödinger.

Approfondendo la fenomenologia della submateria e il decadimento Beta siamo giunti poi allo studio della relazione massa energia legata alla famosa legge E=mc^2, che sta alla base della relativitá. Il percorso successivo verteva sull'elettromagnetismo, sulla superconduttivitá e sugli esperimenti correlati, che ci hanno portato alla riproduzione del treno a levitazione magnetica (MagLev) di cui abbiamo un esempio in Giappone, il quale viaggia ad altissime velocitá e con un limitato consumo di energia grazie alla sospensione dalle rotaie.

Queste lezioni sono state svolte da un'equipe di professori e dottorandi capaci di trasmettere energicamente la loro passione per la fisica, facendo rimanere i ragazzi a bocca aperta e suscitando in loro sempre maggiore curiositá, tant'é che l'aula si riempiva spesso di mani alzate. Tale equipe era coordinata dalla sorprendente professoressa Marisa Michelini, sempre pronta a trovare semplici esempi pratici per spiegare una fenomenologia molto complessa, suscitando talvolta il riso di noi ragazzi.

A metá settimana ci siamo recati a Trieste per vedere con i nostri occhi i progressi a cui ha portato il Sincrotrone, un acceleratore di elettroni, utilizzato per esaminare la composizione atomica di varie molecole.

Al termine della settimana, in occasione dell'evento "conoscenza in festa" della cittá di Udine, noi ragazzi abbiamo preparato due relazioni, una relativa ad un percorso assegnatoci e l'altra ad un esperimento, che abbiamo esposto in gruppo davanti ai professori dell 'Universitá e al sindaco, laureato in matematica.

Tale settimana ci ha fornito un grande arricchimento personale e ci ha permesso di ottenere una conoscenza piú ampia e concreta delle leggi che regolano il funzionamento della materia, a cui siamo arrivati attraverso dei semplici esperimenti.

Nonostante le 60 ore di fisica svolte in 5 giorni e le nottate passate alla realizzazione delle relazioni possiamo concludere che é stata una magnifica esperienza che consigliamo a tutti gli appassionati di fisica e a tutti coloro che vogliono capire quale magia sta dietro ai fenomeni della realtá.

Linda Greggio 4^C

Sara Zerbetto 4^C


Liceo Scientifico "Carlo Cattaneo"


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